Il rischio chimico negli ambienti di lavoro

by / giovedì, 12 febbraio 2015 / Published in Manuali sicurezza sul lavoro
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Il rischio chimico nelle sostanze e miscele pericolose.

La presenza e l’utilizzo delle sostanze e delle miscele pericolose negli ambienti di lavoro in cui si opera, è una circostanza che richiede una particolare attenzione stante la gravità delle possibili conseguenze che il trattamento, o uso improprio degli agenti chimici, può causare alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, e all’ambiente. Studi e ricerche di settore, sollecitati anche dalle direttive comunitarie sulla materia, sono incentrati, tra l’altro, a mettere ordine sull’intero comparto degli agenti chimici, affinché ogni sostanza prodotta e immessa sul mercato abbia una chiara tracciabilità attraverso il maggior numero d’informazioni che sono indispensabili e di guida, per una costante implementazione delle procedure specifiche già previste e, quindi, per il miglioramento della prevenzione delle potenzialità di rischio intrinseco dell’agente chimico durante il suo uso, stoccaggio, trasporto e smaltimento finale. Per gli ambienti di lavoro il D.Lgs. n. 81/2008 dedica alle “Sostanze Pericolose” il Titolo IX che è composto da quattro Capi e n. 45 articoli (dall’art. 221 all’art. 265):


Capo I Protezione da agenti chimici
Capo II Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
Capo III Protezione dei rischi connessi all’esposizione all’amianto
Capo IV Sanzioni.

Inoltre il suddetto Decreto Legislativo prevede l’obbligo per il Datore di Lavoro di effettuare l’analisi e la valutazione dei rischio, per programmare ed attuare tutte le misure di prevenzione e protezione per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, in modo appropriato al livello di potenziale esposizione. Gli argomenti presentati in questa pubblicazione tengono conto sia della normativa
del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) e sia delle norme comunitarie: Regolamento (UE) n. 453/2010 che aggiorna il precedente Regolamento (CE) n. 1907/2006 REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals ovvero Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle sostanze chimiche) già in vigore da tempo, e Regolamento (CE) n. 1272/2008 CLP (Classification, Labelling and Packaging ovvero Classificazione, Etichettatura ed Imballaggio) di recente emanazione, che costituiscono i riferimenti sull’evoluzione della materia, prevedendo nuove decorrenze, in parte già efficaci, di importanti novità riferite: all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose, agli imballaggi ed alle schede di sicurezza.

Questa pubblicazione (il rischio chimico nelle sostanze e miscele pericolose), con riferimento all’art. 36 del D.Lgs. n. 81/2008 che comporta l’obbligo per il Datore di Lavoro di informare i lavoratori su tutti i rischi generali e specifici dell’attività aziendale, è un riferimento pratico che propone informazioni e consigli, che è utile ed opportuno osservare, in particolare da coloro che operano in ambienti dove sono presenti agenti chimici e costituisce, nel rispetto della legge, un supporto alle procedure di prevenzione e protezione attuate dall’azienda a tutela della sicurezza e della salute durante il lavoro.

 

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