Formazione frontale dei lavoratori

La formazione frontale dei lavoratori, è regolamentata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni, con provvedimento del 21 Dicembre 2011, deve essere attuata in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di Prevenzione e Protezione, caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’Impresa.

In relazione alla formazione frontale dei lavoratori, organizziamo e somministriamo corsi di formazione frontale, anche presso le Imprese, per la Formazione sui rischi specifici, con una durata minima, rispettivamente di 4, 8 o 12 ore, in base alla classificazione dei settori ATECO 2002/2007 (individuazione macrocategorie di rischio), differenziati tra Classe di rischio: Basso, Medio e Alto.

  • Rischi infortuni
  • Meccanici generali
  • Elettrici generali
  • Macchine
  • Attrezzature
  • Cadute dall’alto
  • Rischi da esplosione
  • Rischi chimici
  • Nebbie – Olii – Fumi – Vapori – Polveri
  • Etichettatura
  • Rischi cancerogeni
  • Rischi fisici
  • Rumore
  • Vibrazioni
  • Microclima e illuminazione
  • Videoterminali
  • D.P.I. organizzazione del lavoro
  • Ambienti di lavoro
  • Stress lavoro-correlato
  • Movimentazione manuale di carichi
  • Movimentazione merci (Apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto)
  • Segnaletica
  • Emergenze
  • Procedure di sicurezza con riferimento al tipo di rischio specifico (procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso)
  • Incidenti e infortuni mancati
  • Altri rischi.
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